Centinaio: obiettivo codice unico nazionale per l’extra alberghiero

Il 21 marzo nel corso di BTO11, principale manifestazione italiana sul turismo digitale, è stato presentato il libro Digital Marketing Extra Alberghiero, in uscita ad aprile per Hoepli, all’interno dell’incontro “Intervista doppia sull’extra alberghiero” condotta dall’autore del volume Domenico Palladino e da Sergio Lombardi, commercialista esperto in tematiche fiscale per la ricettività alternativa.

Nel corso dell’incontro si è parlato del futuro di questo settore e di come le modifiche legislative impatteranno sugli obblighi delle piattaforme e dei proprietari di strutture extra alberghiere e locazioni turistiche. “Il Legislatore – ha spiegato Domenico Palladino – si sta muovendo su due direzioni ben precise: la prima è quella di spingere la maggior parte delle attività verso l’imprenditorialità e la seconda è quella di far emergere il maggior numero possibile di strutture oggi nascoste al fisco. In questo senso va l’idea del codice unico nazionale proposto dal ministro Centinaio che ho intervistato a Berlino su questo argomento”

Nell’intervista mostrata a BTO, e che riportiamo di seguito, il ministro Centinaio spiega che è stato avviato un percorso che porterà a un unico codice identificativo per tutti gli annunci extra alberghieri sulle piattaforme digitali. Questo percorso è stato intrapreso con due interlocutori fondamentali: le associazioni di categoria, con cui il ministro intende raggiungere un accordo, e le Regioni, che dovranno fare un passo indietro sulle proprie prerogative per arrivare a un codice nazionale che possa servire a tutti. “Quando avremo il codice – conclude Centinaio – non ci saranno più dubbi su chi è dalla parte della legalità e chi è fuori. Chi è fuori lo stango”.

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